Questo è un anno d’oro per la soap opera partenopea Un Posto al Sole. Dopo aver festeggiato i vent’anni dalla messa in onda della prima puntata, c’è un altro motivo per festeggiare. Il 30 novembre scorso infatti a Roma si è tenuta la cerimonia di premiazione del IV Premio giornalistico Omar organizzato da Osservatorio malattie rare con Fondazione Telethon, Orphanet, Centro Nazionale Malattie Rare – Iss e Uniamo Fimr Onlus. Nel corso di questa cerimonia, che si è tenuta al Senato, il vice direttore di Rai Fiction, Francesco Nardella, ha ritirato un premio assegnato proprio a Un Posto al Sole.
Alla fiction partenopea infatti è stata assegnata una speciale “Menzione della Giuria”. La giuria di questo importante premio ha deciso di menzionare Un Posto al Sole per la vicenda di Irene Sartori. All’interno delle trame infatti, è emersa la vicenda della piccola, figlia di Filippo e Serena, che pochi mesi dopo la nascita comincia ad avere strani sintomi. Irene si muove poco, dorme troppo e non mangia. I genitori decidono così di fare delle indagini presso il Tigem – Telethon Institute of Genetics and Medicine di Pozzuoli, dove è attivo un progetto pilota per l’analisi delle malattie genetiche sconosciute.