Dopo lo scandalo seguito alla puntata di sabato scorso, il programma televisivo Parliamone sabato è stato chiuso. Al centro delle polemiche la classifica dei motivi per cui preferire una donna dell’Est Europa come compagna per la vita. Gli uomini italiani sembrano cogliere queste capacità incredibili che hanno le donne di questa zona dell’Europa e infatti sembrano preferirle nettamente alle loro conterranee, secondo il programma.
Una serie di luoghi comuni, un po’ sessiti, un po’ razzisti. Un mix di ingredienti esplosivi che la rete ha subito condannato. La Rai è arrivata in ritardo ma ha tentato di rimediare al danno chiudendo il programma. Paola Perego, conduttrice, però non ci sta. Nel corso di un’intervista rilasciata al programma televisivo Le Iene, ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti e di sfogare la rabbia e il dolore che prova per quanto è accaduto.
“C’è gente che ha bestemmiato, hanno intervistato il figlio di Totò Riina facendogli l’altarino, abbiamo visto in televisione qualunque cosa. Questo era un gioco. È scoppiata la bomba, ma la bomba non c’è. Hanno usato me come potevano usare forse qualcun altro. Forse è scomodo mio marito.”
Paola Perego utilizza parole durissime, che fanno percepire come, a suo avviso, dietro alla chiusura di Parliamone sabato ci sia molto di più. Come se l’accaduto fosse stato utilizzato come pretesto per fare qualcosa che già da tempo si desiderava fare.



Circondata dai colleghi di Luca Grimaldi, accorsi in ospedale dopo il suo accidentale imprevisto, Ornella si renderà conto di aver agito senza pensare alle conseguenze. Dai racconti degli altri poliziotti la dottoressa capirà di essersi fatta un’idea sbagliata di Luca, accusandolo ingiustamente di una colpa che non ha commesso. Ovviamente la donna si sbaglierà, ma in questo momento sembrerà come assalita da mille dubbi.
