Tra i film che andranno in onda mercoledì 26 aprile spicca il cult movie di George Clooney Michael Clayton con Tilda Swinton che per questo ruolo si è aggiudicata l’Oscar come miglior attrice non protagonista. Nel cast figurano attori del calibro di Tom Wilkinson e Sidney Pollack. La pellicola ruota attorno alla presa di coscienza di un avvocato corrotto affrontando tematiche come il riscatto e la redenzione etica.

Particolarmente interessante è la proposta di Cielo che propone in prima serata l’appassionante pellicola francese Ma mere di Cristophe Honore basato sull’omonimo e controverso romanzo incompiuto di Georges Bataille. Tra gli interpreti spiccano Isabelle Huppert e Louis Garrel protagonisti di morbose scene in cui i temi edipici risultano esasperati. Per questo motivo la pellicola è stata rifiutata a Cannes, innescando un meccanismo di curiosità da parte del pubblico che si è riversato nelle sale per scoprire le ragioni del presunto scandalo.
Per gli amanti dei cult movie Rete 4 propone la pellicola cult Lo chiamavano Trinità con Bud Spencer e Terence Hill. E’ considerato un classico del cinema italiano per la commistione di due generi molto amati ma diversi tra loro come quello comico e quello western. Dalla critica italiana è stato definito come una sorta di fagioli western e cioè una sotto categoria dello spaghetti western, sottovalutando così il potenziale commerciale della pellicola che fu un grande successo al botteghino e successivamente nelle vendite degli home video.
Gli appassionati cinefili potranno apprezzare su Paramount Channel alle 01:30 la divertente commedia Un Marito ideale di Oliver Parker tratta dalla omonima piece teatrale di Oscar Wilde. Nel cast spiccano attori del calibro di Jeremy Northam, Cate Blanchett, Rupert Everett, Minnie Driver e Julianne Moore.
Riflettori puntati sulla commedia di Maurizio Liverani Sai cosa faceva Stalin alle donne? con Helmut Berger, Silvia Monti e Margaret Lee. Mentre su Iris (alle 04:30) andrà in onda la commedia italiana Cresceranno i carciofi a Mimongo di Fulvio Ottaviano con Daniele Liotti, Francesca Schiavo e Valerio Mastrandrea.