Nella soap opera bavarese Tempesta d’Amore anticipazione puntata 4 maggio vedremo per quale motivo William inizierà a nutrire una forte diffidenza nei confronti di Desirée.
Il fratello di Adrian non ha una buona considerazione di Desirée considerandola una donna ambigua, colma di odio e rancore. Il giudizio dell’uomo trova radici nel recente modo di comportarsi della donna, la quale come può cerca di sfruttare qualsiasi cosa a proprio vantaggio. Non ultima la questione relativa all’incidente, inscenata secondo William per mettere Clara in cattiva luce. Le sue opinioni sulla donna saranno presto confermate. Infatti al Furstenhof si presenterà la nota attrice tedesca Naomi Kruger giunta in Baviera per girare un film. In quella circostanza William farà di tutto per convincere la donna ad assumere Clara, la quale ha un ottimo gusto in fatto di originalità e creatività.
Egli è convinto che in questo modo la giovane potrebbe farsi notare mostrando così a chi di dovere il suo personale talento. Questa scelta verrà seriamente messa in discussione da Desirée, la quale ritiene Clara inadeguata per un compito del genere. Data l’importanza della circostanza la giovane propone altre soluzioni nella speranza che William capisca che Clara non è in grado di offrire alla nota attrice degli outfit degni di nota. Il giovane disapprova la sua intrusione spiegandole che non tocca a lei scegliere chi dovrà curare il look della Kruger.
Di contro Desirée gli fa capire che sull’arrivo di quell’attrice sono stati investiti dei soldi con lo scopo di ottenere un ritorno di immagine. Per questa ragione non possono permettersi passi falsi e di conseguenza Naomi deve essere seguita da una stilista professionista capace di suggerirle l’outfit più adatto per gli eventi a cui deve presenziare. William detesta questo modo di fare di Desirée arrivando a farle capire che lui non è come Adrian: se fiuta qualcosa di sbagliato cerca di indagare anziché fingere di aver interpretato male un segnale. Con queste parole il giovane mette una pulce all’orecchio della donna lasciando intendere di non credere alla sua buona fede.



