Nella puntata finale di Cuore Ribelle che andrà in onda lunedì 16 gennaio alle ore 8:30 su Rete 4, assisteremo ad un epilogo non privo di colpi di scena molti dei quali renderanno felici i fedelissimi appassionati della soap opera spagnola.
Dopo la destituzione del Bocanegra avvenuta grazie al coraggio e alla determinazione di Raul che ha così deciso di mettersi contro l’uomo per amore di Sara, la situazione è decisamente cambiata ad Arazana. Infatti il Gran Consiglio non ha certo perso tempo nel condannare a morte il Bocanegra per poi nominare Raul Gran Maestro. Il giovane per quanto lusingato da questa onorificenza aveva poi deciso di rifiutarla per poter dedicarsi completamente alla sua amata con la quale sta seriamente pensando di ricostruirsi una nuova vita. Nonostante la condanna a morte il perfido Bocanegra riuscirà comunque a salvarsi e a proclamare la legge marziale.
Nel frattempo vedremo in che modo Maria sarà salvata Clara, mentre Sara e gli altri banditi cercavano di sconfiggere invano i membri della Garduna. Riprendendo il controllo di Arazana, il Bocanegra si metterà nella condizione di rovinare i piani di Sara e Raul i quali penseranno bene di escogitare uno stratagemma per ricacciare nuovamente l’uomo che però questa volta non intende essere troppo buono e comprensivo ma anzi userà tutta la sua cattiveria per far patire coloro che hanno tentato di farlo condannare. Sara riconsegnando la mitragliatrice proverà a sottrarre la popolazione da morte certa, decidendo così di affrontare a viso aperto il Bocanegra.
Ovviamente Raul si opporrà con tutto se stesso al suo spirito d’iniziativa ma la donna crede di essere l’unica a poter mettere fine alla vita del bandito, il quale dalla sua parte resta fermamente convinto di poter incrinare la sicurezza di Sara. Raul e tutti gli abitanti di Arazana sono preoccupati per la Bandolera la quale però dopo una violenta e rocambolesca battaglia riuscirà a far prevalere il senso di giustizia. Nelle stesse ore Jairo verrà miracolosamente salvato da Marcial, mentre proverà a chiedere aiuto alla Guardia Civile più vicina.