Il Segreto anticipazione puntata 12 giugno 2018: Candela è costretta a cedere
Nella puntata di martedì 12 giugno 2018 della soap opera spagnola Il Segreto vedremo per quale motivo Candela sarà costretta a cedere di fronte alle pressioni di Severo circa la possibilità di ospitare Venancia. La pasticcera si rende conto che la sua rivale è riuscita nell’intento di metterle tutto il Paese contro. Di conseguenza accetta la sconfitta e si adatta alle circostanze. Suo marito è molto soddisfatto della sua nuova presa di posizione per poi scoprire che la donna in realtà non ha mai cambiato idea. In che modo Venancia costringerà Candela a portarle rispetto?
Il Segreto anticipazione puntata 12 giugno 2018: Candela è costretta a cedere
Dopo l’improvviso svenimento di Venancia e il responso del dottore che ha parlato di un miracolo, Candela non può continuare ad opporsi e di certo non può ancora negare l’ospitalità alla sua ex suocera. Così la pasticcera decide, suo malgrado, di accogliere Venancia nella sua casa dopo aver preso questa decisione con suo marito, il quale è bene felice di ospitare la donna. Successivamente Severo si confronta con sua moglie apprezzandola per la sua rinnovata presa di posizione. In quella circostanza Candela gli spiega che in realtà non ha cambiato idea sulla sua ex suocera, anzi è convinta che la donna voglia vendicarsi per la morte di Ricardo per questo è ritornata da lei.
In ogni caso Candela gli rivela che non poteva di certo esimersi dall’ospitarla soprattutto dopo quello che aveva detto il medico sul suo stato di salute. Severo è amareggiato e anche molto deluso dato che invece credeva in uno scatto di comprensione e tolleranza. Questo atteggiamento del Santacruz irrita Candela che dunque realizza quanto sia facile manipolare suo marito che non si è accorto delle strategie attuate da Venancia pur di farsi accogliere nella loro casa. In ogni casa Candela vigilerà su questa situazione.
Anticipazione Il Segreto puntata 12 giugno 2018: Emilia e Julieta salvano Rosa
Una donna di Puente Viejo di nome Rosa sparisce dalla circolazione mettendo in ansia i paesani. Subito Emilia e Julieta si attivano per cercarla dopo aver scoperto le ragioni della sua fuga. Ebbene la donna era continuamente vessata dai maltrattamenti di suo marito da cui la donna è dovuta fuggire. Successivamente la troveranno sul ciglio di un precipizio con la seria intenzione di togliersi la vita. Così Emilia e Julieta cercheranno di far prevalere la ragione e spingerla a rinunciare al suo intento di morte. Grazie al loro intervento sarà salva. Che cosa ne sarà di Rosa?
Successivamente vedremo Julieta e Saul discutere circa la possibilità di azionare il detonatore. In tal senso la ragazza gli farà capire che non può sempre assecondare il volere di Francisca soprattutto se è strettamente legato ad un’azione che può seriamente metterlo in pericolo. Di contro Saul ritiene che sia la cosa giusta da fare e aziona il detonatore che fa esplodere la diga. Fortunatamente i due sono indenni dalla esplosione e si giurano di non separarsi mai più. In un secondo momento Saul si reca dalla Montenegro chiedendole di avere fiducia nei suoi prossimi piani.
La donna accetta ma con riserva dato che non sa cosa ha in mente di fare il suo pupillo. Successivamente Saul rivela a Mauricio di avere in mente un’idea e cioè quella di ospitare nelle stalle i braccianti che vengono da fuori dato che per realizzare il progetto di irrigazione, ha bisogno di molta manodopera. In effetti gli operai che si sono licenziati per andare a lavorare alla diga hanno messo a dura prova il progetto di Saul ed è per questo che mostrerà di avere molto a cuore il lavoro già iniziato da Tristan in passato.