Amato D’Auria si racconta in un’intervista esclusiva: vorrei essere come Vicky Beef
Da piccolo frugoletto a vera e propria celebrità del web. Ovviamente stiamo parlando di Vittorio Del Bue, in arte Vicky Beef. Il figlio del vigile urbano Guido e della determinata e impassibile Assunta Salvetti, ormai è grande e ha deciso di vivere da solo.
Da qualche tempo lo vediamo crucciarsi in un dilemma più etico che personale, dal quale stentava ad uscire. Eppure ora è riuscito a fare la cosa giusta, denunciando il poliziotto responsabile della morte di Antonio Barone.
L’attore che interpreta Vittorio De Bue è Amato Alessandro D’Auria. Amato è cresciuto con Vittorio e di lui ama tutto, ma in particolare quella sua attitudine un po’ menefreghista che lo rende un personaggio così simpatico e divertente. Amato ha infatti rilasciato una intervista esclusiva a Telesette, nella quale racconta un po’ di sé, della sua vita e ovviamente anche del suo personaggio. E se Vittorio riesce talvolta a comportarsi proprio come Amato vorrebbe, ma non sempre può, certo è anche per merito della bravura attoriale di Amato.
Ma lui, Amato, come si definirebbe invece? Amato non risponde direttamente a questa domanda, ma piuttosto riporta ciò che gli amici dicono di lui. Per esempio che non è affatto un tipo da smancerie quanto piuttosto un ragazzo sfacciato e ironico. In questo assomiglia molto a Vittorio. Amato però riconosce di avere anche un lato tenero: semplicemente lo riserva alle poche persone con cui è davvero in confidenza e di cui si fida totalmente.
La passione per la recitazione nasce in Amato grazie a Zorro, la prima pellicola in assoluto che ha visto da piccolo. Ma Amato non è solo un attore. Nel tempo libero suona il pianoforte e la batteria epoi adora l’hip hop. Insomma un ragazzo dai mille interessi, che ama il set dove è natom e cresciuto come attore ma che ha anche voglia di guardare al futuro con serenità e leggerezza.