Un Posto al Sole vince un importante premio come fiction di eccellenza

Un Posto al sole

Un Posto al Sole è una delle fiction italiane più longeve di sempre. Con la sua piccola realtà concreta e quotidiana, che viene raccontata ogni sera a milioni di italiani, la fiction si è conquistata un posto privilegiato nel cuore di moltissimi spettatori.

La sua capacità non è soltanto quella di rinnovarsi e rilanciarsi. Sarebbe una capacità destinata forse con tempo a lasciare spazio alla noia. Un Posto al Sole in questi anni ha portato alla luce, in prima serata, tematiche scottanti che spesso rimangono ai margini nelle fiction televisive. Dalla violenza sulle donne alla mafia, dalla droga al carcere, Un Posto al Sole è una vetrina dalla quale si possono lanciare importanti messaggi di speranza e di buone pratiche.

Non sorprende dunque ma anzi fa un immenso piacere vedere riconosciute queste ottime capacità della fiction. Il 27 maggio scorso infatti Un posto al sole è stato insignito di un nuovo attesissimo premio. Nel corso della serata finale del Premio Eccellenze, la fiction partenopea ha avuto un riconoscimento importantissimo. La serata si è tenuta presso il complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile. Qui, in questa location suggestiva, il Consiglio Direttivo dell’Associazione Napoli Cultural Classic Commissione Tv & Fiction ha scelto Un Posto al Sole come programma di eccellenza.

Un Posto al sole

Infatti alla fiction partenopea è stato consegnato il Premio come miglior opera televisiva di fiction in riferimento al ventennale di programmazione sulla rete Rai. Insomma ancora una volta attori, nuovi e ormai presenti da tempo sul set, e tutti coloro che lavorano con passione alla fiction possono ritenersi molto soddisfatti del risultato raggiunto.

Amato D’Auria si racconta in un’intervista esclusiva: vorrei essere come Vicky Beef

Amato D'Auria

Da piccolo frugoletto a vera e propria celebrità del web. Ovviamente stiamo parlando di Vittorio Del Bue, in arte Vicky Beef. Il figlio del vigile urbano Guido e della determinata e impassibile Assunta Salvetti, ormai è grande e ha deciso di vivere da solo.

Amato D'Auria

Da qualche tempo lo vediamo crucciarsi in un dilemma più etico che personale, dal quale stentava ad uscire. Eppure ora è riuscito a fare la cosa giusta, denunciando il poliziotto responsabile della morte di Antonio Barone.

L’attore che interpreta Vittorio De Bue è Amato Alessandro D’Auria. Amato è cresciuto con Vittorio e di lui ama tutto, ma in particolare quella sua attitudine un po’ menefreghista che lo rende un personaggio così simpatico e divertente. Amato ha infatti rilasciato una intervista esclusiva a Telesette, nella quale racconta un po’ di sé, della sua vita e ovviamente anche del suo personaggio. E se Vittorio riesce talvolta a comportarsi proprio come Amato vorrebbe, ma non sempre può, certo è anche per merito della bravura attoriale di Amato.

Ma lui, Amato, come si definirebbe invece? Amato non risponde direttamente a questa domanda, ma piuttosto riporta ciò che gli amici dicono di lui. Per esempio che non è affatto un tipo da smancerie quanto piuttosto un ragazzo sfacciato e ironico. In questo assomiglia molto a Vittorio. Amato però riconosce di avere anche un lato tenero: semplicemente lo riserva alle poche persone con cui è davvero in confidenza e di cui si fida totalmente.