Anticipazioni Cuore Ribelle, puntata 16 dicembre Sara non vuole rischiare
Nella puntata di venerdì 16 dicembre della soap opera iberica Cuore Ribelle vedremo Sara confessare ai membri della sua banda qualcosa che li lascerà a bocca aperta.
La Bandolera non se la sente di rischiare! Per questo motivo chiederà a Juan e a Chato di rinunciare al loro piano. I due uomini vorrebbero unire le loro forze con lo scopo di liberare il figlio di Sara la quale teme che possa accadergli qualcosa di spiacevole. La donna conosce alla perfezioni i metodi brutali del Bocanegra ed è per questo che non vuole rischiare, anzi preferisce assecondare i voleri dell’uomo in modo da riabbracciare il prima possibile suo figlio. Chato però non riesce ad accettare la rassegnazione della donna dato che la considera una persona determinata e combattiva.
Sara però è del parere che l’attuale situazione è ben diversa dalle missioni a cui sono abituati. Questa volta in gioco c’è la vita di suo figlio che non vuole in alcun modo compromettere. Di contro Juan comprende le reticenze della donna ma nello stesso tempo le farà capire la portata deleteria della sua scelta. Accettando di collaborare con il Bocanegra Sara si mette una posizione scomoda in virtù dei suoi rapporti con Sofia e Pablo. In effetti Juan non ha tutti i torti dato che lo scopo del bandito è quello di spingere la donna a commettere un furto che danneggerebbe il figlio di Don Eusebio.
Questo piano rientra in un progetto molto più ampio finalizzato a mettere le mani sulle terre del compianto padre di Pablo. Sara è l’unica che può rubare quei documenti che consentirebbero al bandito di trovare un espediente legale per cacciare Pablo e Sofia. Possiamo immaginare la reazione dei due quando scopriranno che Sara è passata dalla parte dei loro nemici. Ma la Bandolera si troverà costretta dato che il Bocanegra ha in ostaggio suo figlio.
Allora Chato le propone un patto con lo scopo di liberare il giovane senza che il Bocanegra possa risalire a loro. Ma Sara trova pessima la sua idea dato che secondo la donna egli risalirebbe comunque a lei data la sua appartenenza alla banda di Chato. Per questo motivo Sara decide di entrare a far parte della Garduna, in modo che se suo figlio sarà liberato il bandito non potrà dire che è stata un’idea di Sara. Questa strategia potrebbe essere seguita alla lettera ma c’è qualcosa che impedisce alla donna di mettere in pratica del suo piano. Ebbene Sara prima di accettare la proposta del bandito vuole assicurarsi che suo figlio stia bene e che quindi il suo sacrificio non sia vanificato.
Il Bocanegra però non sembra condividere l’idea di Sara che deve fidarsi senza porre alcuna condizione. Questo atteggiamento lascia perplessa la giovane che non sa come debba comportarsi. Quando Sara racconterà questo dettaglio ai suoi compagni essi si convinceranno che devono agire prima possibile, dato che forse il Bocanegra non vuole darle la certezza che suo figlio stia bene per timore di un suo passo falso. Sara deve vivere nell’insicurezza e nella paura. Solo in questo modo il bandito può ottenere dalla donna la massima affidabilità e in effetti è proprio per questo che la Bandolera teme che l’intervento dei suoi compagni possa essere un passo falso.
In tutto questo la donna deve trovare un modo per spiegare a Pablo la situazione, dato che il giovane è ancora del parere che Sara li aiuterà a contrastare le pressioni del Bocanegra. Non è un caso che la donna gli ha consegnato una pistola per difendersi dalle incursioni della Garduna. Cosa faranno i due quando scopriranno che la giovane li ha traditi?