Un Posto al sole Anticipazioni trama puntata 16 maggio 2018: la gelosia di Marina
Nella puntata di mercoledì 16 maggio 2018 della soap opera napoletana Un Posto al sole Marina ammetterà a sé stessa di essere gelosa delle mire di Veronica Viscardi. In tal senso la sua rivale non solo è riuscita a piegarla sul piano professionale ma vuole anche schiacciarla su quello privato, mettendosi tra lei e Roberto. Quest’ultimo peggiorerà la situazione dato che si avvicinerà alla Viscardi mostrando di essere molto interessato alla loro amicizia. Marina sa perfettamente a cosa sta mirando Veronica: la donna vuole mandare un messaggio alla sua rivale e farle capire di essere invincibile, pronta a mettere le mani su tutto quello che desidera. Marina può sopportare anche questo affronto?
Anticipazioni Un Posto al sole trama puntata 16 maggio 2018: la gelosia di Marina
Marina non può supportare l’idea che Veronica voglia anche conquistare le attenzioni di Roberto. Da questo punto di vista è profondamente gelosa delle sue mire, ipotizzando che il suo sia solo un capriccio per metterla ko. Roberto però ignora questa sua strategia e finisce per assecondare i suoi complici tentativi. Marina non intende stare ferma a guardare mentre la Viscardi distrugge tutto quello che ha conquistato negli ultimi anni. Cosa si inventerà questa volta Marina pur di far valere le sue ragioni?
Trama anticipazioni Un Posto al sole puntata 16 maggio 2018: il piano di Marina
Marina si accorge che Veronica si avvicina a Roberto solo quando c’è lei nei paraggi, quasi come se volesse mandarle una sfida. Insomma Veronica sa perfettamente che se vuole davvero ferire Marina deve avvicinarsi a Roberto, il quale asseconda volentieri le sue gentilezze ignorando il disegno che c’è dietro tutto questo. In siffatto contesto Marina pensa bene di passare ai fatti e di giocare sporco così come sta facendo la sua rivale. In che modo si metterà contro di lei? Intanto prova a confrontarsi con Roberto in merito al comportamento lascivo di Veronica, ma l’uomo finge di non capire.