Rita Pavone contro Fiorella Mannoia: lo sfogo infiamma il web
La popolare cantante Rita Pavone si è letteralmente sfogata sulla sua pagina Facebook puntando il dito contro il falso buonismo della sua collega Fiorella Mannoia, definendola una persona priva di umanità.
Al centro di questa assurda vicenda ci sarebbe un’altra famosa cantante Loredana Berté la cui unica colpa sarebbe stata quella di non invitare la Pavone al suo concerto tributo organizzato all’Arena di Verona. In quell’occasione secondo quando riporta Rita la sua presenza sarebbe stata bandita proprio dall’entourage della Mannoia.
“Mi era già stato detto da un amico, e non c’ho voluto credere perchè mi sembrava una cosa così ridicola ed inaudita per essere vera, però ieri me lo ha ripetuto una persona molto affidabile e allora comincio a sospettare che ci sia del vero e che quindi, colei che canta queste bellissime parole di solidarietà umana e di amore ” …nessuno è diverso nessuno è migliore.. “, essendo del lavoro la produttrice, risulterebbe avere imposto a Loredana Berté che questa non mi inserisse nel cast del suo concerto ” Le Amiche “, avvenuto l’estate scorsa all’Arena di Verona – cosa che in effetti mi colpì, giacché in quel gruppo di donne, la maggior parte di loro non solo non poteva essere “amica” di Loredana, ma non l’aveva neanche mai vista di persona“
Insomma la Pavone ci sarebbe rimasta male non tanto per essere stata esclusa dall’evento ma per il fatto che Loredana, una delle sue poche amiche, non le ha detto nulla a riguardo. Da lei si aspettava maggiore sincerità e perchè no anche una giustificazione. Quello però colpisce delle sue dichiarazioni è il trattamento riservato alla Mannoia, a cui conferisce epiteti non proprio lusinghieri definendola una persona che si spaccia come altruista ma in realtà è tutto il contrario.
“Il dramma è che sarebbe da ritenere miseramente patetica e meschina poichè sarebbe stata detta da una donna che passa agli occhi di tanti come persona altamente altruista. Da una che risulta essere animata solo ed esclusivamente da uno stato d’animo atto a promuovere la felicità e il benessere altrui. Ma se invece quella imposizione dovesse risultare vera,
state pur certi che io non solo farei spallucce a quella signora che, pur non avendo la mia età ne è ormai assai vicina, ma alla quale io faccio ugualmente le scarpe sia per energia che per altro nonostante io sia madre di due figli ormai uomini, io le farei solamente notare che il suo atteggiamento puerile lo hanno solo le persone povere di spirito e di cuore”