Rosa Perrotta massacrata a Uomini e Donne: interviene il fratello
Il Trono Classico di Uomini e Donne ritorna a pieno regime. Quest’oggi è in programma una nuova puntata, mentre mercoledì 3 maggio 2017 è in programma una nuova registrazione. In quell’occasione dovrebbe esserci la scelta del tronista Marco Cartasegna.
Ma la tronista, in assoluto, più bersagliata e massacrata dalle critiche dentro e fuori lo studio televisivo di Maria De Filippi è certamente Rosa Perrotta. La modella salernitana al centro del gossip un giorno sì e l’altro pure.
Contro di lei si scaglia continuamente l’opinionista Gianni Sperti in base alle continue segnalazioni che pervengono sul suo conto. Contro lo stesso Gianni, invece, si scaglia il fratello di Rosa.
Lui si chiama Donato e non le manda a dire. In maniera colorita. Anche la famiglia di Rosa Perrotta sembra essere stanca delle continue segnalazioni di gossip. In principio fu la conoscenza pregressa con Alex, poi il presunto ex fidanzato ancora attuale al di fuori delle telecamere. Infine una presunta conoscenza pregressa via social con il nuovo corteggiatore Pietro.
Un’escalation di gossip a cui porre fine. A difesa di Rosa insorge proprio uno dei fratelli, il quale sui social dedica un lungo post ai detrattori di sua sorella. Ogni riferimento a Gianni Sperti è puramente casuale: “CHI SA CANTARE, canta. CHI SA BALLARE, balla. CHI SA RECITARE, recita.
Chi sa elemosinare 3 secondi di fama tramite altri…ahimè…fa il MORTODIFAMA. Ahhhh…il prossimo articolo riguarderà il panettiere sotto casa,che trova poco corretto e quindi si sente di dire la sua sui panini che Rosa ha scelto di comprare l’altro giorno…Correte a vedere l’intervista!!!”
Molti fan di Uomini e Donne Trono Classico sono dalla parte di Rosa Perrotta. La tronista che fa parlare maggiormente per le segnalazioni che per le conoscenze con i suoi corteggiatori. Anche della sua rivale Desirée Popper si diceva che fosse sposata con un ricco milionario. Ma nulla in confronto ai continui tormenti di Rosa. Bersagliata e massacrata. Per fortuna, in famiglia, c’è chi la difende a spada tratta. Meno male.