Oscar Branzani ed Eleonora Rocchini: anniversario d’amore per gli ex Uomini e Donne
Sono passati già dieci mesi da quando si sono presi e scelti in quello studio televisivo. Trattasi di Uomini e Donne versione Trono Classico. Loro si chiamano Oscar Branzani ed Eleonora Rocchini. Una di quelle coppie che non passa di certo inosservata, soprattutto sui social.
Lì dove, soprattutto lui, è attivissimo per via della sua attività principale come web influencer. La coppia Oscar-Eleonora è passata un po’ in sordina, televisivamente parlando. Soprattutto al cospetto di Andrea Damante e Giulia De Lellis.
Come se la passano Oscar ed Eleonora attualmente? Fin troppo bene. Le Uomini e Donne news non mentono. Il gossip parla chiaro. Oscar Branzani ed Eleonora Rocchini vivono una serena e felice storia d’amore. Come una normale coppia. Lei, negli scorsi giorni, ha spaventato tutti per un’assenza forzata dai social, dove risulta molto attiva.
Nulla di grave. I Bracchini, così simpaticamente ribattezzati dai fan, attualmente si dividono tra Firenze, città natale di lei, e Napoli, città natale di lui, oltre che Milano per impegni lavorativi. Il fashion blogger napoletano è, peraltro, imprenditore di successo per una nota linea di bikini realizzata in Italia. Lui ne rappresenta il direttore creativo.
Oscar ed Eleonora hanno costruito una piccola famiglia, insieme al loro inseparabile amico Ares, il cane di lei. Nel frattempo, hanno festeggiato un altro lieto evento: dieci mesi di amore insieme. La loro storia d’amore nacque, infatti, ufficialmente il 20 maggio 2016. Giorno della scelta al Trono Classico di Uomini e Donne.
Il giorno successivo, il 21 maggio, trascorsero la loro prima giornata da fidanzati ufficiali. Ma tutto è nato lì. In quello studio televisivo. Oscar Branzani ed Eleonora Rocchini non potevano dimenticare un giorno come questo. Con tanto di dolcissima dedica fatta a lei da lui. Lontano dagli occhi indiscreti delle telecamere. Come amano fare i Bracchini. Primi dieci di amore. Augurando possano esserne molti di più.
