Maltese. Il romanzo del commissario, nuova fiction da lunedì su Rai 1
La vera bellezza non si cancella mai. Si evolve, cambia, ma resta. Kim Rossi Stuart ne è un esempio. Con la sua bravura e la sua bellezza è diventato uno degli attori italiani più famosi nel mondo.
Eppure, anche se potrebbe essere più che contento dei risultati raggiunti, Kim non si ferma. All’età di quarantasette anni decide di mettersi in gioco ancora una volta, in un ambito nuovo. A partire da lunedì 8 maggio, su Rai 1, tornerà in prima serata con un attesissimo appuntamento. Si tratta di una fiction in quattro puntate dal titolo «Maltese. Il romanzo del commissario».
La regia della fiction è affidata a Gianluca Tavarelli, che aveva già lavorato alla fiction Il giovane Montalbano. Anche il produttore della serie, Carlo Degli Esposti, è lo stesso della serie tratta dai romanzi di Andrea Camilleri. Insomma, in parte una squadra già vincente, che la Rai, giustamente non ha voluto cambiare.
Il contesto è sempre quello della Sicilia. Da sfondo c’è la mafia e protagonista è un commissario. Insomma elementi non nuovi per la fiction italiana di casa Rai. La rete televisiva pubblica ha investito molto sulla buona riuscita di questa fiction. Prova ne è che da giorni ormai vediamo conti alla rovescia e pubblicità che ricordano l’appuntamento imperdibile di lunedì.
La trama vede come personaggio principale Dario Maltese, interpretato proprio da Kim Rossi Stuart. Dario Maltese è fuggito dalla sua terra d’origine, la Sicilia appunto, da moltissimo tempo. L’occasione che l’ha spinto, quasi costretto ad allontanarsi, non è certo lieta, anzi. Si tratta di una ferita profonda che Dario non ha mai del tutto superato. Certo, il tempo in parte aiuta a lenire il dolore. Ma oltre a lui, servono anche forza di volontà e desiderio di riprendere a vivere. Quando Dario era solo un ragazzo, suo padre, anch’egli commissario, si è tolto la vita in seguito ad accuse molto infamanti.