Un Posto al Sole vince un importante premio come fiction di eccellenza
Un Posto al Sole è una delle fiction italiane più longeve di sempre. Con la sua piccola realtà concreta e quotidiana, che viene raccontata ogni sera a milioni di italiani, la fiction si è conquistata un posto privilegiato nel cuore di moltissimi spettatori.
La sua capacità non è soltanto quella di rinnovarsi e rilanciarsi. Sarebbe una capacità destinata forse con tempo a lasciare spazio alla noia. Un Posto al Sole in questi anni ha portato alla luce, in prima serata, tematiche scottanti che spesso rimangono ai margini nelle fiction televisive. Dalla violenza sulle donne alla mafia, dalla droga al carcere, Un Posto al Sole è una vetrina dalla quale si possono lanciare importanti messaggi di speranza e di buone pratiche.
Non sorprende dunque ma anzi fa un immenso piacere vedere riconosciute queste ottime capacità della fiction. Il 27 maggio scorso infatti Un posto al sole è stato insignito di un nuovo attesissimo premio. Nel corso della serata finale del Premio Eccellenze, la fiction partenopea ha avuto un riconoscimento importantissimo. La serata si è tenuta presso il complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile. Qui, in questa location suggestiva, il Consiglio Direttivo dell’Associazione Napoli Cultural Classic Commissione Tv & Fiction ha scelto Un Posto al Sole come programma di eccellenza.
Infatti alla fiction partenopea è stato consegnato il Premio come miglior opera televisiva di fiction in riferimento al ventennale di programmazione sulla rete Rai. Insomma ancora una volta attori, nuovi e ormai presenti da tempo sul set, e tutti coloro che lavorano con passione alla fiction possono ritenersi molto soddisfatti del risultato raggiunto.
Hanno ritirato il premio alcuni attori del cast, tra i quali Lucio Allocca, Giorgia Gianetiempo e Lorenzo Sarcinelli, che interpretano rispettivamente Otello Testa, Rossella Graziani e Patrizio Giordano. C’erano anche Amato D’Auria, ovvero Vittorio, Antonella Prisco, cioè Mariella, Raffaele Imparato, Giorgia Ferrero, Bruno Nappi e Maks Schioppa.