Il Segreto anticipazioni, puntata 25 marzo le accuse di Longinos
Nuova e sorprendente puntata sabato 25 marzo con la soap opera Il Segreto anticipazioni: le accuse di Longinos fanno tremare tutta Puente Viejo, perché il militare è ritornato?
Longinos decide di ritornare nel piccolo paesino per una serie di ragioni che potrebbero compromettere la sicurezza degli abitanti. Il giovane ha avuto una soffiata circa la presenza in paese di un potenziale attentatore pronto a mettere a segno il suo colpo. Longinos è sicuro che tra i paesani si nasconda questo temibile attentatore, il quale è stato mandato a Puente Viejo con lo scopo di uccidere uno dei personaggi più influenti di tutta la comunità. Quando Raimundo verrà a sapere del ritorno di Longinos e delle sue pesanti accuse andrà su tutte le furie spiegando che la comunità non può essere accusata di queste sporche infamie.
Successivamente l’uomo si renderà conto che i sospetti del giovane sono motivati e che quindi ha preso una saggia decisione in merito: ritornare in paese per proteggere i paesani da un possibile attentato dinamitardo. A rendere ancora più intricata la trama sarà il dubbio che tale assassinio si celi in una persona del tutto rispettabile. In questo modo scoprire chi sia il vero attentatore sarà molto difficile, anche per questa persona starà molto attenta a non commettere errori in presenza dell’esercito.
A tal proposito leggendo le anticipazioni che ci arrivano dalla Spagna, i sospetti di Longinos troveranno un sorprendente riscontro nella realtà dato che effettivamente vive a Puente Viejo un anarchico pronto ad uccidere Donna Francisca. Di fronte a questa notizia Raimundo non potrà fare altro che correre alla Villa e raccontare alla sua storica amata che cosa gli è stato confessato dal capitano dell’esercito. Ovviamente l’intenzione dell’uomo è quello di proteggere la donna, la quale pare essere il bersaglio scelto di un temibile attentatore.In questo scenario la Montenegro capirà che Raimundo nutre ancora dei sentimenti per lei, dato che nessuno si sarebbe esposto a tal punto pur di metterla in guardia da questa possibile minaccia. L’uomo però minimizzerà l’eccezionalità del suo gesto spiegando che l’avrebbe fatto con chiunque, eppure Donna Francisca si convincerà del contrario. Intanto proseguono le indagini di Longinos il quale ha un’altra soffiata secondo cui l’attentatore di cui parla passerebbe gran parte del suo tempo nella locanda di Emilia, la quale sarà allertata nell’immediato. Le accuse di Longinos spingeranno Puente Viejo in una psicosi collettiva dato che tutti inizieranno ad insospettirsi dei propri vicini innescando un sentimento generale di diffidenza e di paura.
Nel frattempo Mencia e Carmelo passeranno ulteriore tempo insieme al punto che Sol e Candela inizieranno ad insospettirsi. Quello che le due donne non riusciranno a capire è come sia possibile che ora i due vadano così d’accordo mentre in realtà nelle settimane precedenti non sopportavano la presenza l’uno dell’altra. Ovviamente le due ignorano la farsa organizzata dalla coppia per depistare i loro pettegolezzi. Nel frattempo Don Berengario si metterà contro Gracia, dopo che la giovane gli ha puntato il dito contro accusandolo di comportarsi in un modo poco cristiano nel prendere in giro Dolores con la storia dell’Unione Sovietica.
Il prelato così deciderà di ostacolare l’attività della giovane per farle capire che non può mettersi contro un ufficiale di Dio, ma Gracia non sembra affatto spaventata dalle sue minacce. Infine vedremo Camila rendersi conto che l’intenzione di Beatriz di nascondere a tutti i suoi reali progressi ha a che fare con i documenti sospetti di Hernando. Di conseguenza c’è qualcosa nel passato della giovane che è strettamente connesso con l’inquietudine di suo marito. Per la donna è arrivato il momento delle spiegazioni, ma siamo sicuri che il Dos Casas vorrà dargliele?