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Patrizia Mirigliani attacca Caterina Balivo: smettetela di copiarci!

Patrizia Mirigliani, conosciuta ai più come patron del storico concorso nazionale Miss Italia, ha accusato Caterina Balivo conduttrice della striscia estiva di Detto Fatto di aver copiato un’idea contenuta all’interno del suo concorso. Per la Balivo non si tratta di una vera e propria copia, ma semplicemente di un pretesto per raccontare il mondo delle curvy. Ma che cosa avrebbe fatto di così scellerato la Balivo?

Patrizia Mirigliani contro Caterina Balivo per il concorso Curvy a Detto Fatto

Ebbene durante il suo programma Detto Fatto Summer si sarebbe organizzata una gara intitolata Curvy Top Model, una specie di competizione fra dieci ragazze dalle forme morbide. A conti fatti si tratta di un vero e proprio concorso di bellezza che sembra essere piaciuto molto al pubblico, considerando gli ascolti. Ebbene la Mirigliani ha ritenuto opportuno bacchettare la Rai dato che secondo lei è davvero assurdo mandare in onda un’idea di concorso molto simile al suo con la differenza che Miss Italia è stata bandito dalla Rai mentre questo “clone maldestro” è stato approvato senza alcuna polemica.

La Mirigliani non ci sta e così ha tuonato dalla sua pagina social:”Qual è la coerenza della linea editoriale Rai che prima esclude sdegnosamente Miss Italia e poi valorizza quello che ha escluso?”. La sua domanda retorica ha aperto il dibattito sulla Rete laddove molti hanno cercato di far capire a Patrizia che il programma di Miss Italia è stato allontanato dalla Rai non per motivi sessisti e cioè perché accusato dalla Boldrini di essere un programma maschilista, ma perché in realtà aveva ottenuto negli ultimi 5 anni un crollo negli ascolti.

Eppure la Mirigliani continua a ribadire che si tratta di una copia: “Sono senza parole” per questo “clone maldestro” che “gioca a sfruttare il grande successo di pubblico che le curvy hanno avuto per merito esclusivo di Miss Italia, dove lo scorso anno è risultata seconda classificata proprio una Miss Curvy, Paola Torrente”,

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